Anno: 2018
Nazione: Italia
Distribuzione: Medusa
Durata: 90 min
Data uscita in Italia: giovedì 22 marzo 2018
Genere: Commedia
Una festa esagerata, è il titolo dell’esilarante commedia di Vincenzo Salemme che è in scena sui palcoscenici dei teatri italiani già dall’anno scorso. Sia nella cinematografia, che nei teatri, Salemme non si smentisce mai: la sua pungente comicità dà spazio alla risata e, allo stesso tempo, alla riflessione. Giochi di parole, equivoci e fatalità sono al centro dello spettacolo, il quale, già dal titolo, anticipa qualcosa di straordinario. La vicenda ruota intorno alla festa del diciottesimo di Mirea, la figlia di Gennaro Parascandolo (Vincenzo Salemme) e Teresa (Teresa Del Vecchio). Per l’occasione la madre ha invitato politici e vip, affinché le amicizie tra la famiglia Parascandolo e i solotti borghesi potessero stringersi, ma tutto va per il verso sbagliato perché poco prima delle festa muore Don Giovanni, l’inquilino del piano di sotto. Gennaro, l’unico capace di ragionare in modo equilibrato, si ritrova in un vortice di equivoci che lo portano a scendere a compromessi.
Napoli. A casa Parascandolo fervono i preparativi per una magnifica festa sulla splendida terrazza dove il capofamiglia, l'ingenuo Gennaro, geometra e piccolo imprenditore edile, vive con Teresa, famelica moglie dalla feroce ambizione di salire sempre più in alto nella scala sociale. Per il diciottesimo compleanno della figlia Mirea, Teresa ha deciso di fare le cose in grande e non ha badato a spese, dal catering agli arredi, ha persino scritturato un cameriere indiano relegando in cucina la vecchia domestica non ritenuta abbastanza esotica per una festa così importante!
Una festa esagerata, oltre a portare ironia sui temi politici e di attualità, parla di ipocrisia e lo fa senza mezzi termini. Gennaro è un uomo rispettoso che non ama le smancerie, soprattutto quando si tratta di chiedere favori, è contrario ai vizi di sua figlia e di sua moglie, ma la vicenda lo coinvolge in situazioni in cui gli interessi personali e l’ipocrisia prevalgono. Il protagonista affronta tutto ciò parlandone chiaramente, ma da vera tradizione napoletana non può mancare la risata che rende lo spettacolo memorabile.
Oltre alla risata garantita da un cast eccezionale e dalla firma di Vincenzo Salemme, Una festa esagerata pone l’accento sui temi sociali e umani, toccando argomenti che riguardano le relazioni e tutto ciò che l’animo umano può scatenare al fine di veder realizzati i propri desideri. In questo modo, secondo l’autore, anche il più corretto degli uomini si ritrova coinvolto in spiacevoli situazioni, d’altronde Gennaro “vuleva sta sul cinque minut ass’ttat ‘ngoppa ‘o balcon!”.