lunedì 31 luglio 2017

DIARIO DI UNA SCHIAPPA

Diario di una schiappa: portatemi a casa! è un film di genere commedia, family del 2017, diretto da David Bowers, con Alicia Silverstone e Jason Drucker. Uscita al cinema il 10 agosto 2017. Durata 91 minuti. Distribuito da 20th Century Fox.


  • DATA USCITA
  • GENERE: Commedia, Family
  • ANNO: 2017
  • REGIA: David Bowers
  • ATTORI: Alicia Silverstone, Jason Drucker, Charlie Wright, Tom Everett Scott, Owen Asztalos
  • PAESE: USA
  • DURATA91 Min

TRAMA DIARIO DI UNA SCHIAPPA: PORTATEMI A CASA!:

Con l'inizio delle vacanze estive e il compleanno della bisnonna Meemaw in vista, la mamma di Greg, Susan (Alicia Silverstone) pianifica una vacanza on the road per tutta la famiglia. In Diario di una schiappa: portatemi a casa!, Greg (Jason Drucker) è preoccupato di dividere il sedile posteriore con il dispettoso Rodrick (Charlie Wright), consapevole che dietro quel ghigno vago da adolescente svampito, il fratello nasconde nuovi metodi per dargli il tormento. Né è entusiasta al pensiero di badare al piccolo Manny (Wyatt and Dylan Walters), mentre sua madre con la complicità di suo padre Frank (Tom Everett Scott) inonda l'abitacolo di vecchi successi pop. Dopotutto è il destino delle schiappe, attirare guai e cattiva sorte ovunque si vada, che sia alla festa di NonnaBis o a una convention poco distante dedicata ai videogiochi. Riprogrammare il navigatore non serve a evitare motel fatiscenti, vicini di stanza arrabbiati, gabbiani invadenti, guasti, intoppi e scivoloni. Ma le schiappe sanno incassare con stile, per poi correre a riportare tutto sul loro personalissimo e divertentissimo diario.

PANORAMICA SU DIARIO DI UNA SCHIAPPA: PORTATEMI A CASA!:

Molti autori di libri per ragazzi non sognano di diventare autori di libri per ragazzi, ma neanche si vedono adulti seri in giacca e cravatta. Nel 1998 Jeff Kinney - l'ideatore dei diari - indossava camicie blu, viola e rosa, ed era un vignettista squattrinato con una storiella nel cassetto. Quando, quasi dieci anni dopo, si decise a mostrare gli appunti su un ragazzino smidollato delle scuole medie a un editore specializzato in libri illustrati, negli uffici dell'attuale Abrams Books esplose il grido "Io sono una schiappa" seguito da un secondo più acuto "Anch'io sono una schiappa!", e tutti concordarono che in un vasto mondo di schiappe servisse un diario collettivo, un giornale di bordo dove collezionare disavventure universali. Dopo il debutto on line sul sito educativo Funbrain.com, le pagine diventarono libri e i libri best seller. E poi addirittura long seller, piazzandosi ai vertici delle classifiche del New York Times sin dalla prima uscita, e vendendo decine di milioni di copie ogni anno in tutto il mondo.
Sull'onda del clamoroso successo, Kinney accordò i diritti per una trasposizione cinematografica della serie. Nel 2010 vide la luce la versione live action del primo libro, Diario di una schiappa, per la regia di Thor Freudenthal, con Zachary Gordon e Devon Bostick nei panni di Greg e Rodrick Heffley. Uno dietro l'altro arrivarono i sequel Diario di una schiappa 2 - La legge dei più grandi e Diario di una schiappa 3 - Vita da cani, ispirati rispettivamente al secondo e al quarto romanzo, e diretti entrambi da David Bowers. Con l'epilogo romantico che vedeva Greg conquistare finalmente la compagna Holly, la trilogia della schiappa sembrava davvero conclusa, e per di più nel migliore dei modi. Così l'annuncio di un quarto film in lavorazione, a distanza di sette anni dal primo, ha inevitabilmente diviso i fan tra affezionati-smaniosi (di rivedere il loro antieroe preferito sugli schermi), e affezionati-scettici (sul rilancio forzato del franchise).
Diario di una schiappa 4 - Portatemi a casa!, la cui uscita al cinema in Italia è prevista per il 10 agosto 2017, è basato sul nono libro della serie, e ha richiesto un inevitabile recast d'emergenza, dato che il Greg originale, ormai 19enne, si avviava a perdere lo status di teenager. A sostituirlo comeprotagonista del film è l'esordiente Jason Drucker, accompagnato da mamma Alicia Silverstone e papà Tom Everett Scott. Nel cast, il giovane Owen Asztalos prenderà il posto di Robert Capron nei panni dell'amico Rowley, mentre i gemellini Wyatt and Dylan Walters si alterneranno nel ruolo del piccolo Manny, che era stato di Connor e Owen Fielding. La scelta di Charlie Wright per interpretare l'irritante fratello maggiore Rodrick, dopo Devon Bostick, è quella che ha fatto più discutere il popolo del web, spingendo addirittura qualcuno a lanciare l'hashtag "#NotMyRodrick", in una divertente parodia del famoso #notmypresident seguito all'elezione di Donald Trump.

lunedì 17 luglio 2017

FILM: "ANNABELLE 2 "




DATA USCITA: 03 agosto 2017
GENERE: Horror, Thriller
ANNO: 2017
REGIA: David F. Sandberg
ATTORI: Stephanie Sigman, Alicia Vela-Bailey, Miranda Otto, Anthony LaPaglia, Lulu Wilson, Adam Bartley, Philippa Anne Coulthard, Grace Fulton
SCENEGGIATURA: Gary Dauberman
FOTOGRAFIA: Maxime Alexandre
MONTAGGIO: Michel Aller
MUSICHE: Benjamin Wallfisch
PRODUZIONE: Atomic Monster, New Line Cinema
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.
PAESE: USA
DURATA: 109 Min


Sequel del fortunato spinoff di The Conjuring - L’Evocazione, Annabelle 2 riprende il tema spiegazzato della bambola posseduta, con un approccio classico ma spaventosamente efficace. Da pelle d'oca.
Dopo che il loro istituto è andato distrutto, un innocente gruppetto di orfanelle, accompagnato da sorella Charlotte (Stephanie Sigman), viene accolto nell'imponente casa coloniale di un fabbricante di bambole e sua moglie, Samuel ed Esther Mullins (Anthony LaPaglia e Miranda Otto). Entusiaste di abitare in un "castello" grande come quello delle favole, le bambine si precipitano di sopra a esplorare la nuova camera, arredata con tocco romantico e femminile, occupata dai lettini allineati in ferro battuto e tanti giocattoli. Mentre continua a curiosare in giro, una di loro si imbatte in un'invitante porta chiusa a chiave, che il padrone di casa si raccomanda di non varcare. Strani episodi si verificano nel cuore della notte, circostanze misteriose che rimandano alla tragica morte della figlia dei proprietari. Il suono di un giradischi e altri rumori sinistri provengono dalla stanza proibita, e una forza oscura e maligna inizia ad aggirarsi per la casa prendendo di mira le bambine. Quando è chiaro che i loro ospiti giustificano e coprono le azioni della bambola, le giovani vittime si stringono intorno all'istitutrice e iniziano a dire le loro preghiere.

mercoledì 5 luglio 2017

FILM:" CANE MANGIA CANE"



DATA USCITA: 13 luglio 2017
GENERE: Azione, Drammatico, Thriller
ANNO: 2016
REGIA: Paul Schrader
ATTORI: Nicolas Cage, Willem Dafoe, Christopher Matthew Cook, Louisa Krause, Paul Schrader, Magi Avila, Omar J. Dorsey, Reynaldo Gallegos, Louis Perez
SCENEGGIATURA: Paul Schrader, Matthew Wilder
FOTOGRAFIA: Alexander Dynan
MONTAGGIO: Benjamin Rodriguez Jr.
PRODUZIONE: Blue Budgie Films Limited, Pure Dopamine
DISTRIBUZIONE: Minerva Pictures
PAESE: USA
DURATA: 93 Min


Tre criminali appena usciti di prigione si preparano ad affrontare l'ultimo colpo della loro sfortunata carriera, dopo il quale li aspetta forse una vita normale oppure un'affanosa fuga alle Hawaii. Protagonisti di Cane mangia cane sono Troy (Nicolas Cage), mente geniale e stratega della banda, in cerca di una vita semplice e onesta, lontana dal crimine; Diesel (Christopher Matthew Cook), non più così attratto dalla monotona vita provinciale al fianco di una moglie apprensiva e petulante; e l'imprevedibile Mad Dog (Willem Dafoe), assassino a briglia sciolta, con una vera vocazione sanguinaria. Troy trascina i vecchi compagni in una missione rischiosa ma con infinite possibilità di guadagno: il rapimento di un bambino per conto di un potente signore della droga. Le complicazioni però non tardano ad arrivare e il terzetto di rapitori viene coinvolto in una serie di sparatorie, agguati, inseguimenti, che rischiano di intralciare i loro piani.

FILM: "BLACK BUTTERFLY"








DATA USCITA: 13 luglio 2017

GENERE: Thriller
ANNO: 2017
REGIA: Brian Goodman
ATTORI: Jonathan Rhys Meyers, Piper Perabo, Antonio Banderas, Abel Ferrara, Nicholas Aaron, Vincent Riotta, Nathalie Rapti Gomez, Katie Mcgovern, Randall Paul, Charles Gaines
SCENEGGIATURA: Justin Stanley
FOTOGRAFIA: José David Montero
MONTAGGIO: Julia Juaniz, Mark Sult
MUSICHE: Federico Jusid
PRODUZIONE: Ambi Pictures, Paradox Studios, Battleplan Productions, Compadre Entertainment
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
PAESE: USA
DURATA: 93 Min



Black Butterfly, diretto da Brian Goodman, racconta una storia piena di mistero, con protagonisti uno scrittore sull'orlo della bancarotta e un serial killer che arriva per sconvolgere una tranquilla cittadina di campagna. 
Paul (Antonio Banderas) è uno sceneggiatore che non riesce a scrivere nulla da quando la moglie lo ha lasciato, quattro anni prima. È costretto a vendere la sua vecchia casa colonica nel bosco per sostentarsi, ma nessuno sembra interessato a comprarla. Quando invita la sua agente immobiliare, Laura (Piper Perabo), a uscire insieme per un appuntamento, mentre sta andando ad incontrarla in un piccolo ristorante del posto, taglia la strada a un camionista su un ripido tornante di montagna, e per poco non uccide entrambi. Il camionista lo segue al ristorante e cerca la lite con lui, aggredendolo, dopo che Laura se ne sarà andata per incontrare un altro cliente. A salvare Paul è l'intervento di Jack (Jonathan Rhys Meyers), un vagabondo seduto al bancone, che ha la meglio sul camionista e gli sussurra qualcosa all'orecchio che lo fa scappare via per lo spavento. Per ripagare Jack dell'aiuto, Paul lo invita a stare a casa sua per la notte e lui accetta. I due vanno molto d'accordo, tanto che che Paul gli permette di restare quanto vuole, in cambio di piccole riparazioni che devono essere fatte in casa. Jack sembra molto interessato alla vita di Paul e finisce per suggerigli di scrivere una storia sulla loro esperienza insieme. Il racconto diventa quasi un'ossessione per Jack e quando Paul cerca di uscire di casa per vedere di nuovo Laura, il misterioso vagabondo si rifiuta di farlo andare via fino a quando la storia non sarà finita. Per assicurarsi la collaborzione di Paul, Jack distrugge il suo cellulare, gli ruba le chiavi dell'auto e getta via persino tutti i suoi liquori per farlo restare lucido mentre scrive. Il comportamento di Jack diventa sempre più aggressivo, ed è implicito che lui sia in realtà il serial killer che la polizia locale sta cercando. Quando, in maniera inaspettata, Laura va da Paul per vedere come sta, Jack prende in ostaggio anche lei...

domenica 2 luglio 2017

FILM: "SHIN GODZILLA"



È una giornata tranquilla in Giappone, quando una strana fontana d’acqua erutta nella baia, provocando il panico, che si diffonde anche tra i funzionari di governo. Inizialmente si pensa a un’anomala attività vulcanica, ma un giovane dirigente osa chiedersi se possa trattarsi di qualcosa di vivo. Il suo incubo peggiore prende vita quando un mostro emerge dal profondo e comincia a seminare distruzione per la città. Mentre il governo cerca di salvare i cittadini, una squadra di volontari cerca di scoprire la debolezza della creatura. Ma il tempo non è dalla loro parte: la più grande catastrofe mai abbattutasi sul mondo evolve e lo fa davanti ai loro occhi.

Di sicuto, Shin Godzilla è un film che spiazza lo spettatore abituato alle declinazioni occidentali del lucertolone nucleare, che lo prende regolarmente in contropiede: una rarità nel contesto di un cinema contemporaneo che, al contrario, è troppo spesso fatto con lo stampino, che è quasi sempre assai prevedibile.
Grandioso e avvincente, sì, il nuovo Godzilla giapponese, ma anche e soprattutto perché capace di essere antispettacolare, di mettere sempre e prima di tutto gli uomini, e non la bestia, al centro del racconto.
Realizzato con una tecnica mista che unisce i tradizionali costumi in lattice indossati da attori in carne ossa con la più moderna CGI, il mostro di questo film emerge dalle acque con un fare meno aggressivo e distruttivo che in precedenza: è, letteralmente, la rappresentazione metaforica di un incidente, e non di un'aggressione. Si limita ad attraversare la città, causando sì devastazioni, ma quasi solo accidentali: perlomeno fino al momento in cui non si tenta di fermarlo con la forza.
Quale che sia la sua natura e il suo obiettivo, non è mai il motore dell'azione, ma quasi solo un suo riflesso: la palla è tutta degli esseri umani, dei politici inetti, dei burocrati ottusi, di quella task force di reietti e nerd, di quell'accozzaglia di eretici e sfigati che troverà la forza per proporre soluzioni innovative e alternative a quelle dei tradizionali percorsi politici e bellici, nazionali e internazionali.  

Gli scontri sono comunque mozzafiato, capaci di uno spessore epico-elegiaco sconosciuto ad Hollywood: quello finale addirittura tutto giocato su toni anti-enfatici, che ben accompagnano una soluzione che non è una soppressione, ma una sorta di (momentaneo?) spegnimento.
Perché con questo Godzilla, con tutti i Godzilla della Terra, con tutte le enormi problematiche che l'establishment tradizionale si rifiuta o non è capace di affrontare, bisogna continuare a fare i conti: bisogna coesistere.
La chiave, è nella resilienza più testarda, e in un nuovo modo di fare e di intendere la politica. Lo sanno bene, in Giappone, e nel film lo si dice a chiare lettere: "Il nostro paese ha saputo sollevarsi dalle proprie macerie: lo farà anche stavolta."
Godzilla risorge, e l'uomo con lui.

DAL 3 LUGLIO AL CINEMA